Si e’ spento ieri nella sua casa in Arizona, all’eta’ di 93 anni, l’architetto Paolo Soleri, noto in tutto il mondo per la sua continua ricerca di “un nuovo modo di abitare la terra” che ha trovato la propria espressione concreta in Arcosanti, definito da Newsweek “il piu’ importante esperimento urbano dei nostri tempi”.
Nato a Torino il 21 giugno 1919 – solstizio d’estate, ed il sole e’ il punto focale dei suoi disegni architettonici – Soleri, laureatosi in architettura al Politecnico della stessa citta’, arrivo’ in Arizona nel 1947, dove per 18 mesi fu apprendista di Frank Lloyd Wright a Taliesin West. Il concetto che ha informato tutta l’attivita’ creativa di Soleri e’ l’interazione tra architettura ed ecologia nel plasmare la condizione umana e la necessita’ di invertire la tendenza di sviluppo urbano orizzontale con la creazione di spazi multidimensionali e multistrati.
Architetto, artista, autore e visionario, Soleri ha influenzato generazioni di architetti cui ha saputo fare apprezzare “ il potenziale della semplicita’”. Per gli alti meriti professionali e profondo attaccamento all’Italia l’architetto Soleri e’ stato insignito del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2003. Il Console Generale Perrone, che aveva reso omaggio al grande maestro durante la sua prima visita in Arizona lo scorso anno, ha espresso il cordoglio della comunita’ per la perdita di uno dei maggiori innovatori dell’architettura moderna.