Los Angeles aise – Parte da Los Angeles la tournée statunitense del nuovo lavoro teatrale del regista ed attore milanese Massimiliano Finazzer Flory “Pinocchio. Storia di un burattino”, ispirato al capolavoro di Carlo Collodi.
Nello spettacolo, in un unico racconto condotto in forma di monologo, le coreografie di danza contemporanea di Michela Lucenti, interpretate da lei stessa ed Emanuela Serra, si fondono con le musiche di Nino Rota e di Fiorenzo Carpi, eseguite al pianoforte da Gianluca Pezzino, creando atmosfere di fiabesca malinconia e di intensa drammaticità.
In scena, il preziosissimo burattino di legno utilizzato da Luigi Comencini nell’indimenticabile Pinocchio del 1972.
Lo spettacolo debutterà venerdì 18 gennaio, alle ore ore 18.30, nella Sala Rossellini dell’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles, per poi essere presentato il 22 gennaio anche presso l’Old Little Theatre della University of California, a Santa Barbara e successivamente, il 24 gennaio, al Fort Mason Center del Southside Theatre a San Francisco.
Pinocchio è uno dei libri italiani più letti e diffusi nel mondo, anche se erroneamente viene spesso vissuto unicamente come una favola per bambini. Lo spettacolo di Finazzer Flory intende restituirne la natura “tragica”, già sottolineata da Benedetto Croce che l’aveva definito “una favola per adulti che ruota intorno alla figura tragica di Geppetto, una storia dell’umanità iscritta su un pezzo di legno che segna il rapporto tra libertà e ubbidienza, tra figlio e padre”.
Con referenze che possono ricordare il Pinocchio di Carmelo Bene (1961) e il film “Le avventure di Pinocchio” di Luigi Comencini (1972), si snoda così un viaggio tra i capitoli più emblematici, capitoli nei quali le cose diventano protagoniste. Che un pezzo di legno diventi burattino parlante e che quest’ultimo divenga poi un bel ragazzo dai capelli castani e gli occhi celesti non è “poca cosa”. In una scena fatta di pochi oggetti capaci di far rivivere la bottega del falegname e il suo rapporto con la materia, Finazzer Flory lavora sulla voce di mastro Ciliegia, Geppetto, il Grillo parlante, la fatina, Mangiafoco, i gendarmi, il tonno, il gatto e la volpe…
Le arti del teatro, della danza e della musica interagiscono grazie alle coreografie di Michela Lucenti e alle musiche di Nino Rota, che costituiscono anche un omaggio indiretto al mondo di Federico Fellini e alle sue atmosfere oniriche e spaesanti.
Lo spettacolo, che ha iniziato la sua tournée internazionale ad ottobre, è inserito nel calendario ufficiale degli eventi previsti dal Ministero degli Affari Esteri per il 2013 – Anno della Cultura italiana negli Stati Uniti. Gode, inoltre, del patrocinio della Fondazione Nazionale Collodi.
Massimiliano Finazzer Flory, autore, attore e regista teatrale, ha ideato format culturali caratterizzati dall’intreccio con le performing arts. In questa vena ha realizzato spettacoli più volte replicati in Italia e all’estero come In viaggio con Virgilio (2005), una lettura scenica itinerante dell’Eneide; L’altro viaggio di Rainer Maria Rilke (2005); Lo specchio di Borges (2007); L’orecchio di Beethoven (2008); Il tempo di Gustav Mahler (2010); I promessi sposi (2011). È stato inoltre ideatore e conduttore di rassegne culturali quali, tra le altre, La parola contesa tra filosofia e scienza (presso il teatro Eliseo di Roma), Il gioco serio dell’arte (presso la Galleria Nazionale di Arte Antica) e A passo d’uomo (dialoghi tenuti nel Duomo di Milano). Ha diretto collane editoriali presso Skira e San Paolo e collabora con il Corriere della Sera. Tra il 2008 e il 2011 è stato Assessore alla Cultura del Comune di Milano. (aise)