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Aggiornamento: ingresso negli Stati Uniti

AGGIORNAMENTO DEL 2 DICEMBRE:
A partire dal 6 dicembre 2021, in aggiunta alle disposizioni menzionate di seguito, tutti i passeggeri di voli aerei diretti negli Stati Uniti, indipendentemente dallo status vaccinale, devono esibire il risultato negativo di un test COVID-19 effettuato non oltre un giorno prima del viaggio verso gli USA. Si rinvia per i dettagli a: U.S Citizens, U.S. Nationals, U.S. Lawful Permanent Residents, and Immigrants: Air Travel to and from the United States | CDC


DISPOSIZIONI PER INGRESSO NEGLI USA
Dallo scorso 8 novembre sono cadute le restrizioni agli arrivi negli Stati Uniti per i viaggiatori vaccinati provenienti dall’area Schengen, Regno Unito, Irlanda, Cina, India e Brasile. La Proclamation emanata il 25 dal Presidente Biden (“Advancing the Safe Resumption of Global Travel During the Covid-19 Pandemic”) disciplina nel dettaglio le procedure di accesso per i vaccinati e individua alcune limitate eccezioni all’obbligo di vaccinazione.


1. VACCINATI (FULLY VACCINATED) E VACCINI AMMESSI

a) E’ ammesso l’ingresso negli Stati Uniti ai viaggiatori che hanno completato la vaccinazione. Per “fully vaccinated” si intendono sia i vaccinati con i vaccini approvati da FDA (Moderna, Pfizer e Johnson and Johnson) sia quelli vaccinati con vaccini inseriti nella Emergency Use Listing (EUL) dell’Organizzazione Mondiale della Sanita’ e tra i quali è incluso AstraZeneca.
b) Sono ritenuti “fully vaccinated” anche coloro che hanno ricevuto una vaccinazione mista a condizione che sia stata effettuata con vaccini riconosciuti da FDA o inclusi nella EUL: “any combination of two doses of an FDA approved/authorized or WHO emergency use listed COVID-19 two-dose series”.
c) E’ considerato “fully vaccinated” chi ha ricevuto almeno 14 giorni prima dell’arrivo negli USA la seconda dose di vaccinazione o la dose singola nel caso di vaccini che prevedono una sola inoculazione (Johnson and Johnson).

N.B. Per coloro che hanno recentemente contratto il Covid-19 e che in Italia sono titolari di “green pass” rilasciato con la somministrazione di un’unica dose di vaccino, la possibilità di viaggiare verso gli Stati Uniti è subordinata alla presentazione di un risultato positivo al test virale Covid-19 effettuato non più di 90 giorni prima della partenza del volo unitamente ad una lettera di un operatore sanitario autorizzato o di un funzionario di sanità pubblica attestante che l’interessato/a è idoneo a viaggiare. (vedi sito CDC https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/travelers/testing-international-air-travelers.html?CDC_AA_refVal=https%3A%2F%2Fwww.cdc.gov%2Fcoronavirus%2F2019-ncov%2Ftravelers)


2. PROVA DI VACCINAZIONE

a) Il Certificato di vaccinazione (ammesso anche in formato digitale) deve essere presentato alla compagnia aerea al momento dell’imbarco.
b) La compagnia aerea dovrà verificare sia la corrispondenza tra i dati del viaggiatore e quelli riportati nel certificato di vaccinazione, sia che il certificato sia stato emesso da un ente o da un organismo ufficialmente titolato all’emissione


3. COVID TEST E MIGLIORAMENTO PROCEDURE TESTING

a) Per i viaggiatori vaccinati resta l’obbligo di esibire all’imbarco l’esito negativo di un Covid-test (test molecolare o antigenico) effettuato entro 3 giorni prima della partenza per gli Stati Uniti ed e’ raccomandato un ulteriore test (molecolare o antigenico) da effettuare tra il terzo e il quinto giorno dall’arrivo nel Paese.
b) Anche per i cittadini americani completamente vaccinati, varra’ il requisito di un test negativo da effettuare entro tre giorni dal viaggio.

4. REQUISITI PER I MINORI
a) I minori di 18 anni sono esclusi dall’obbligo di vaccinazione
b) i minori di eta’ compresa tra 2 e 17 anni devono comunque effettuare un Covid test prima della partenza per gli Stati Uniti.
In particolare:
a) se il minore non vaccinato viaggia con un adulto completamente vaccinato, esso dovra’ sottoporsi al test tre giorni prima della partenza.
b) Se il minore non vaccinato viaggia da solo o con adulti non vaccinati il test dovra’ essere effettuato un giorno prima della partenza.

5. ECCEZIONI ALL’OBBLIGO DI VACCINAZIONE
Sono molto limitate le eccezioni all’obbligo di vaccinazione per chi arriva dall’estero. Esse includono:
a) i minori di anni 18;
b) i viaggiatori che stanno partecipando a trial clinici Covid 19;
c) i viaggiatori per ragioni o controindicazioni mediche non possono essere sottoposti a vaccinazione;
d) Coloro che hanno necessità di viaggiare per motivi di emergenza o umanitari (comprovati da una lettera del governo degli Stati Uniti in cui si afferma l’urgente necessita’ di viaggiare);
e) coloro che viaggiano con visti non turistici da Paesi con tassi di vaccinazione inferiori al 10% (il CDC dovra’ pubblicare la lista di tali Paesi).

I viaggiatori stranieri che rientrano nelle suddette eccezioni saranno comunque tenuti a presentare un Covid test con esito negativo effettuato un giorno prima della partenza e ad effettuare un secondo test tra il terzo e quinto giorno dall’ingresso nel Paese. Agli stessi e’ altresi’ raccomandata una settimana di autoisolamento. Nel caso in cui non si sottopongano al tampone tra il terzo e il quinto giorno dall’arrivo negli USA e’ raccomandato un isolamento di 10 giorni.
I beneficiari delle suddette eccezioni che intendano rimanere nel Paese per piu’ di 60 giorni saranno tenuti ad effettuare la vaccinazione negli Stati Uniti. Sono fatti salvi i casi di coloro che per controindicazioni mediche non possono essere sottoposti a vaccinazione.

Ai sensi della Proclamation, le limitazioni non si applicano ai titolari delle seguenti categorie di visto:
a) A1, A2, A3 (diplomatici e funzionari di Governo)
b) G1, G2, G3, G4 (diplomatici, funzionari di Organizzazioni Internazionali)
c) NATO 1-2-3-4-6 (personale militare o civile che si reca negli USA nel rispetto degli accordi previsti in ambito NATO)
d) C1, C2, C3 (visti per viaggiatori in transito)
d) membri di equipaggio di navi e aerei
e) a coloro che viaggiano per recarsi presso il Quartier Generale delle Nazioni Unite a New York (in tal caso e’ necessaria una lettera di invito da parte delle Nazioni Unite in cui sono indicate le ragioni del viaggio).

6. TRACCIAMENTO DEI CONTATTI
Il CDC sta lavorando ad un ordine di tracciabilità dei contatti. L’ordine richiederà che tutte le compagnie aeree che volano negli Stati Uniti abbiano a disposizione – e quindi siano pronte a consegnare al CDC- informazioni di contatto dei passeggeri che consentano a queste autorità di tracciare i viaggiatori in ingresso che possano essere potenzialmente infetti o che abbiamo avuto contatti con persone contagiate.

7. Con le nuove disposizioni viene quindi sospesa a partire dall’otto novembre la procedura che richiede il NIE (National Interest Exception) come prerequisito per ottenere il visto o viaggiare con l’ESTA.
Nel rispetto delle nuove disposizioni e dei requisiti richiesti in termini di vaccinazione e Covid test si ritorna alle procedure pre-covid, con possibilità di viaggiare sia con un ESTA, con un visto in corso di validità, o richiedendo un visto presso i Consolati USA.

Per maggiori dettagli sui requisiti sanitari vedasi https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/travelers/international-travel-during-covid19.html  e relative FAQ https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/travelers/proof-of-vaccination.html#vaccine-proof