Una versione altamente innovativa dell’opera “Le città invisibili”, che trae la sua ispirazione dall’omonimo romanzo di Italo Calvino, e’ stata rappresentata in uno dei tesori architettonici di Los Angeles, la Union Station, costruita nel 1939 nello stile tipico delle missioni spagnole, con elementi moreschi e moderni. Lo spettacolo è stato presentato in una modalità assolutamente inusuale, dove i cantanti ed i ballerini si mischiano, invisibilmente, alla vita quotidiana della stazione, mentre il pubblico ascolta il canto e la musica tramite delle cuffie senza fili. (Dal 19 ottobre al 11 novembre, per maggiori informazioni clicca qui.)